sabato 23 settembre 2017

Il papa è preoccupato per la xenofobia dei cattolici. I cattolici sono preoccupati per la cattofobia del Papa.(Cit.) Per l'Europa è tutto finito?

Il papa è preoccupato per la xenofobia dei cattolici. 
I cattolici sono preoccupati per la cattofobia del Papa.(Cit.)

E' nostro sacrosanto dovere aumentare il nostro tributo di preghiera per il Papa: il successore di Pietro e  Vicario sulla terra di Nostro Signore Gesù Cristo che « è il perpetuo e visibile principio e fondamento dell'unità » perchè il Signore,togliendo il velo dagli occhi di Pietro, strappi via  le suggestioni e le tentazioni ideologiche mondialiste : " Gesù si voltò, guardò i discepoli e rimproverò Pietro: 'Va' via, lontano da me, Satana! Perché tu ragioni come gli uomini, ma non pensi come Dio'. (Santo Vangelo, Marco 8, 32-33)

"Non vi nascondo la mia preoccupazione di fronte ai segni di intolleranza,
discriminazione e xenofobia che si riscontrano in diverse regioni d'Europa. Esse sono spesso motivate dalla diffidenza e dal timore verso l'altro, il diverso, lo straniero". Così il Papa ai capi della pastorale migranti. "
Mi preoccupa ancor più la triste constatazione che le nostre comunità cattoliche in Europa non sono esenti da queste reazioni di difesa e rigetto, giustificate da un non meglio specificato 'dovere morale' di conservare l'identità culturale e religiosa originaria". (ANSA) - ROMA, 22 SET -2017)

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Il Santo Padre non si preoccupa  di un'Europa ridotta ormai a terra incolta, preda di ogni bestia feroce, senza identità in cui il cristianesimo è solo un vago ricordo ma parla criticamente di un non meglio specificato 'dovere morale' di conservare l'identità culturale e religiosa originaria"? 
Adesso la storia dell'Europa cristiana fondata dai santi monaci è diventata un "nonmegliospecificato..."?

Oppure il Papa sa che non c'è più nulla da fare per l'Europa per la quale il tempo si è compiuto:" verrò da te e rimuoverò il tuo candelabro dal suo posto" (Ap.2,5).

Immaginiamo come i poteri mediatici tenteranno, a seguito di queste parole,   di imporci senza contraddittorio un giorno sì e l'altro pure l'imperante ideologia mondialista  con l' apporto, ci spiace doverlo notare, di taluni ecclesiastici che dimostrano una particolare sudditanza alla dittatura del pensiero unico dominante, fanaticamente imposta con toni di straconformistica banalità

Tutto questo , sia ben chiaro, sta avvendendo a causa dei nostri peccati. 

Gustiamo  questi momenti di salvifico dolore: la Chiesa ci insegna che la sofferenza offerta a Dio è preghiera gradita a Dio: il Signore mostrerà nuovamente la Sua misericordia al Suo popolo: "Quando Israele era fanciullo, io l'ho amato e dall'Egitto ho chiamato mio figlio. Ma più li chiamavo, più si allontanavano da me; immolavano vittime ai Baal, agli idoli bruciavano incensi. A Èfraim io insegnavo a camminare tenendolo per mano, ma essi non compresero che avevo cura di loro. Io li traevo con legami di bontà, con vincoli d'amore, ero per loro come chi solleva un bimbo alla sua guancia, mi chinavo su di lui per dargli da mangiare. Non ritornerà al paese d'Egitto, ma Assur sarà il suo re, perché non hanno voluto convertirsi. La spada farà strage nelle loro città, spaccherà la spranga di difesa, l'annienterà al di là dei loro progetti. Il mio popolo è duro a convertirsi: chiamato a guardare in alto, nessuno sa sollevare lo sguardo. Come potrei abbandonarti, Èfraim, come consegnarti ad altri, Israele? Come potrei trattarti al pari di Adma, ridurti allo stato di Seboìm? Il mio cuore si commuove dentro di me, il mio intimo freme di compassione. Non darò sfogo all'ardore della mia ira, non tornerò a distruggere Èfraim, perché sono Dio e non uomo; sono il Santo in mezzo a te e non verrò da te nella mia ira. Seguiranno il Signore ed egli ruggirà come un leone: quando ruggirà, accorreranno i suoi figli dall'occidente, accorreranno come uccelli dall'Egitto, come colombe dall'Assiria e li farò abitare nelle loro case. Oracolo del Signore" (Os 11,1-11)

E' in aumento la preghiera comunitaria e personale affinchè la Santa Madre Chiesa possa ritrovare il giusto equilibrio evangelico per abbandonare  le suggestioni mondane e mondialiste.

La tribolazione attuale ci faccia pregustare nella cristiana speranza che sempre deve albergare nei nostri cuori la gloria della Chiesa che, finalmente purgata dai virus delle potenze anticristiche, possa ritornare alla missione evangelica: «Andate per tutto il mondo e predicate il vangelo a ogni creatura; chi ha creduto ed è stato battezzato, sarà salvato; ma chi non ha creduto, sarà condannato».

Rafforziamo adunque la nostra preghiera certi "che il nostro Dio, che serviamo, può liberarci dalla fornace di fuoco ardente" che i poteri anticristici stanno preparando per la nostra Santa Madre Chiesa.

Maria Madre della Chiesa prega per il Papa 
e tutta la comunità cristiana!

A.D. MMXVII anno di ordinaria e straordinaria sofferenza meritata a causa dei nostri peccati