domenica 20 gennaio 2019

Cristiani "rivolti al Signore" NON struzzi con la testa sotto la sabbia

Dedichiamo il post di questa domenica all'ennesima strage di ben 117 morti  al largo della Libia di tanti nostri fratelli e sorelle immigrati. 
"Il naufragio è la dimostrazione che se riapri i porti ritornano i morti. Cuori aperti per chi scappa dalla guerra ma porti chiusi per Ong e trafficanti" ha giustamente commentato il vice premier Matteo Salvini.
Preghiamo per le vittime in mare di ieri 19 gennaio e per i loro parenti ed amici che sono immersi nel dolore. 
Preghiamo anche perchè gli  aguzzini-schiavisti che lucrano sulla pelle degli esseri umani e i loro criminali complici  possano pentirsi ed emandare con la penitenza il loro orrendo peccato.
Noi, cristiani "a ciascuno - dei quali - è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune: a uno infatti, per mezzo dello Spirito, viene dato il linguaggio di sapienza; a un altro invece, dallo stesso Spirito, il linguaggio di conoscenza; a uno, nello stesso Spirito" (Cor 12,4-11 la seconda lettura della Messa di oggi) NON dobbiamo fare  come gli struzzi che, per istinto, mettono la  testa sotto terra. 
Prendiamo le sagge  parole che il Prof.Massimo Viglione ha affidato ad un social.


Un'altra tragedia del mare.

Il problema è che tutti fingono di non capire chi siano i veri assassini.
E il problema più grande è che queste tragedie si ripeteranno ancora, finché questi macellai di carne umana non avranno ottenuto il loro scopo.
E i macellai sono tanti, a tutti i livelli, ovunque, con un esercito di garzoni a loro disposizione. ...