giovedì 17 ottobre 2019

Le profetiche parole di Pio XII quanto mai attuali in questi giorni tristi e desolanti "Il «nemico» si è adoperato e si adopera perchè Cristo sia un estraneo"

Il Ven.Pio XII: Sento tutt’intorno a me questi innovatori che desiderano ... distruggere la fiamma universale della Chiesa
Un futuro angosciante, probabilmente prossimo...
All'angoscia provata dal Papa Pastor Angelicus fanno eco le parole che Benedetto XVI pronunciò nell' Omelia per
l'Apertura della XI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi, 2 Ottobre 2005.
Conscio della terribile attualità che affligge la società e la Chiesa il Papa disse: "Anche a noi può essere tolta la luce, e facciamo bene se lasciamo risuonare questo monito in tutta la sua serietà nella nostra anima, gridando allo stesso tempo al Signore: "Aiutaci a convertirci! Dona a tutti noi la grazia di un vero rinnovamento! Non permettere che la tua luce in mezzo a noi si spenga! Rafforza tu la nostra fede, la nostra speranza e il nostro amore, perché possiamo portare frutti buoni!"


“Sono preoccupato per il messaggio che ha dato la Beata Vergine a Lucia di Fatima
Questo insistere da parte di Maria, sui pericoli che minacciano la Chiesa, è un avvertimento divino contro il suicidio di alterare la fede, nella Sua Liturgia, la sua Teologia e la Sua anima… Sento tutt’intorno a me questi innovatori che desiderano smantellare la Sacra Cappella, distruggere la fiamma universale della Chiesa, rigettare i suoi ornamenti e farla sentire in colpa per il Suo passato. 
Verrà un giorno in cui il mondo civilizzato negherà il proprio Dio, quando la Chiesa dubiterà come dubitò Pietro

Sarà allora tentata di credere che l’uomo è diventato Dio. Nelle nostre chiese, i Cristiani cercheranno invano la lampada rossa dove Dio li aspetta. Come Maria Maddalena, in lacrime dinanzi alla tomba vuota, si chiederanno: Dove lo hanno portato? ”

E poi ancora, in un altro discorso:


"Oh, non chiedeteci qual è il “nemico” né quali vesti indossi. Esso si trova dappertutto e in mezzo a tutti; sa essere violento e subdolo [ndr: vorremmo azzardare qualche riferimento ... ma caritatevolmente ci asteniamo]. 
In questi ultimi secoli ha tentato di operare la disgregazione intellettuale, morale, sociale dell'unità nell'organismo misterioso di Cristo. 
Ha voluto la natura senza la grazia; la ragione senza la fede; la libertà senza l'autorità; talvolta l'autorità senza la libertà. 
È un “nemico” divenuto sempre più concreto, con una spregiudicatezza che lascia ancora attoniti: Cristo sì, Chiesa no. 
Poi: Dio sì, Cristo no. 
Finalmente il grido empio : Dio è morto; anzi: Dio non è mai stato .
Ed ecco il tentativo di edificare la struttura del mondo sopra fondamenti che Noi non esitiamo ad additare come principali responsabili della minaccia che incombe sulla umanità: un’economia senza Dio, un diritto senza Dio, una politica senza Dio. 
Il “nemico” si è adoperato e si adopera perchè Cristo sia un estraneo nelle Università, nella scuola, nella famiglia, nell'amministrazione della giustizia, nell'attività legislativa, nel consesso delle nazioni [ndr: aggiungiamo noi, persino estraneo nel "Sinodo amazzonico"], là ove si determina la pace o la guerra. 
Esso sta corrompendo il mondo con una stampa e con spettacoli, che uccidono il pudore nei giovani e nelle fanciulle e distruggono l'amore fra gli sposi; inculca un nazionalismo che conduce alla guerra ".

Fonte: MiL QUI

Foto 4: Crocifisso-Christus Triumphans: Montecosaro (MC) Collegiata di San Lorenzo Martire