mercoledì 22 aprile 2020

Il desiderio (almeno quello) delle Messe "cum populo" e gli insulti, tradizionalisti, sul web

I sogni son desideri.
I desideri però, secondo qualcuno, sono atti di irresponsabile criminalità anti-cattolica e anti-tradizionale quando esprimono il comune sentimento di ritornare presto in chiesa per assistere alle celebrazioni liturgiche.
Anche noi più volte nei social abbiamo riportato, in maniera coerentemente cosciente, il comune desiderio, dei preti e di tutto il popolo santo di Dio, di poter riavere al più presto delle celebrazioni eucaristiche reali e non più "immaginate" dallo schermo di una TV o di un computer.
Siamo stati in buona compagnia: il Santo Padre ( QUI ) e alcuni Vescovi, assai noti nel panormana ecclesiale nazionale hanno chiaramente detto che «I fedeli ci chiedono di tornare a Messa. Cei e governo trovino un accordo sui modi, ma sono i vescovi a decidere. La gente sta soffrendo senza celebrazioni».( leggere QUI )
Ebbene il nostro semplice e devoto desiderio di poter nuovamente assistere alla Santa Messa  ( pur con tutti gli accorgimenti precauzionali ed igienici dettati dalle autorità pubbliche) non è piaciuto ad un tipo che pur dicendosi "tradizionalista" ha ragliato contro chiamando persino "ossessione" il pio e santo desiderio di ritornare in chiesa!
Siamo abituati agli sragionamenti di certi "tradizionalisti" (a volte pericolosi anche socialmente e per questo bloccati dai social)che non solo non riescono ad ipotizzare ed organizzare niente di costruttivo ma attaccano con ferocia
anche i desideri...
"Questa ossessione delle messe cum populo ha pienamente svelato la superficialità del pensare e dell'agire di molti e di guardare oltre al proprio desiderio.

Personalmente sono stato colpito anche dall'attacco gratuito e dalla menzogna esibita e voluta pur di negare a chi ha una opinione differente credibilità e onestà. (cioè il desiderio espresso in un social di poter ritornare presto in chiesa per assistere alle celebrazioni liturgiche N.d.R.)


Il ribellismo acattolico che li anima, l'incapacità di comprendere la realtà, un modernismo mascherato da estetismi del passato senza alcuna compassione e carità. 

Il crollo culturale e spirituale del cattolicesimo gettato in una cloaca e nella tomba di molte buone intenzioni svelando la grettezza dei cuori .


Questo tempo mostra l'essenza del cuore degli uomini: siete la piaga purulenta della tradizione italiana. 

Per ideologia sostituite una idea alla fede cattolica o una inveterata ingenuità messi insieme, certamente, specie quando non si afferma la verità ma si impone l'idea di una fazione o soggettiva. ..." (firmato H.S.)

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