martedì 6 novembre 2012

IL PELLEGRINAGGIO “UNA CUM PAPA NOSTRO” ROMA 3 NOVEMBRE 2012 : NIENTE SARA’ PIU’ COME PRIMA !!!














Finalmente il gran giorno è arrivato !
Dopo tanti affanni e tante dolorose spaccature evidenziate su alcuni siti web amici e fratelli, che si sono inevitabilmente riversati anche   nei nostri cuori, siamo partiti in tanti alla volta di Roma !
Abbiamo tutti assai pregato, durante i viaggi d’andata e soprattutto di ritorno, per rendere grazie al Signore per quanto ci ha dato in questi cinque anni di santo rinnovamento spirituale attraverso il Motu Proprio Summorum Pontificum !
Siamo contenti perché abbiamo potuto pregare “una cum Papa nostro” davanti alla Cattedra del Principe degli Apostoli !
Abbiamo dimostrato una grande maturità confidando solo nel Signore Onnipotente e nella forza della preghiera !
Il Tactus della Prima Domenica di Quaresima riassume mirabilmente il nostro confidare totalmente nella potenza di Colui che disponde tutte le cose in modo mirabile . 
Nulla deve temere l'uomo che si affida nel Signore : " poiché tu dai successo a tutte le nostre imprese "

Qui habitat in adjutorio Altissimi: in
protectione Dei caeli commorabitur.
Dicet Domino: Susceptor meus es tu, et
refugium meum: Deus meus, sperabo
in eum.
Quoniam ipse liberavit me
de laqueo venantium: et a verbo
aspero.
Scapulis suis obumbrabit
tibi: et sub pennis ejus sperabis.
Scuto circumdabit te veritas ejus: non
timebis a timore nocturno.
A sagitta volante per diem, a negotio
perambulante in tenebris: a ruina et
daemonia meridiano.
Cadent a latere tuo mille, et decem millia a dextris tuis:
tibi autem non appropinquabit.
Quoniam angelis suis mandavit de te:
ut custodiant te in omnibus viis tuis.
In manibus portabunt te: ne unquam
offendas ad lapidem pedem tuum.
Super aspidem et basiliscum
ambulabis: et conculcabis leonem et
draconem.
Quoniam in me speravit,
liberabo: protegam eum, quoniam
cognovit nomen meum.
Invocabit me, et ego exaudiam eum: cum ipso
sum in tribulatione.
Eripiam eum et glorificabo: longitudine dierum
adimplebo eum, et ostendam illi
salutare meum.

Dopo il Pellegrinaggio romano niente sarà come prima !

Abbiamo dimostrato di essere uniti attorno alla Cattedra di Pietro seguendo il Magistero immutabile della Chiesa !
Abbiamo dimostrato, attraverso la nostra unità fraterna, di poter cambiare anche alcuni clichè stereotipati della liturgia tradizionale e conseguentemente dell'immagine dei cattolici legati alle espressioni di preghiera dei nostri padri.
Il  canto dei pellegrini, forte e motivato, ha riempito, quando è stato possibile farlo, l’interno della Basilica di San Pietro !
La preghiera, che si è fatta canto, è stata la traduzione fedele della nostra  fede e del nostro amore verso l’Ideale liturgico della Chiesa di sempre !
A questa ondata incontenibile di migliaia di voci è stato simpaticamente contrapposto un gruppetto di bravi cantori microfonati quasi un' inutile e traballante diga incapace di  contenere il canto dei fedeli che qualcuno , in modo  "intellettualistico", aveva giudicato "inappropriato" per una Basilica romana ...
Alla fine si è ricorso alla "soluzione di compromesso all'italiana" : alcune insignificanti strofette polifoniche, a voci pari e ... tanti ... assoli come in una messa nuziale !
Avremo modo di riflettere con calma su questo incredibile scivolone per premunirci affinchè, in un prossimo futuro in occasione di un ventilato nuovo Pellegrinaggio durante l' Anno della Fede, questo non avvenga più  !
Le “messe” in stile polifonico o con l'accompagnamento d’Organo sono auspicabili in circostanze specifiche ma non nei pellegrinaggi ( come alcuni raduni internazionali promossi dall’Associazione Internazionale Una Voce, a cui ho avuto modo di partecipare, hanno sempre insegnato).

Tuttavia “…è giusto per ora lasciare spazio alle emozioni vissute da chi ha partecipato al Pellegrinaggio, lasciato passare un pò di tempo, verrà comunque l`ora del bilancio, non fosse che per rispetto verso chi è andato a Roma".

Christus vincit! Christus regnat! Christus imperat!
Ipsi soli imperium,
laus et iubilatio
per saecula saeculorum.
Amen.
Christus vincit! Christus regnat! Christus imperat!
Tempora bona veniant! Pax Christi veniat!
Redemptis sanguine Christi.
Feliciter! Feliciter! Feliciter!
Regnum Christi veniat!
Deo Gratias!
Amen.

Andrea Carradori, con animo lieto e riconoscente.


Per l'utilizzo delle foto ringrazio l'amica Gloria Cristina Molinari.