sabato 10 agosto 2013

Francescani dell’Immacolata. C'è posta per te ! Dopo la beffa l’irrisione !!!

Dunque domani Domenica 11 agosto 2013, vigilia della festa di Santa Chiara d’Assisi, i Francescani dell’Immacolata (Congregatio Fratrum Franciscanorum Immaculatae ) non potranno celebrare l’ultima Messa nel rito antico, “programmata in scriptis” per  quella data perché pare che il provvedimento repressivo del commissario dell’Ordine Padre Fidenzio Volpi, ofmcapp. aveva disposto che i frati dovessero sospendere la celebrazione della Messa Tridentina già dal 22 luglio scorso.
A “ giustificare “ l'anticipo della data ci sarebbe la lettera del Commissario P.Volpi , datata 11 luglio, che però è pervenuta ai Frati Francescani dell’Immacolata solo il 7 agosto scorso.
Quanto tempo impiega una lettera ( presumo delle Poste Vaticane ) ad arrivare dal Vaticano a Frigento, dove ha sede la Casa Madre dell'Ordine ?
Supponiamo che il Commissario abbia spedito la lettera dal Vaticano  il 20 luglio.
21-22-23-24-25-26-27-28-29-30-31 luglio ( sono 11 giorni).
1-2-3-4-5-6-7- agosto ( sono 7 giorni ).
Dunque la lettera dal Vaticano a Frigento, con la quale si comunicava l’ultima data della celebrazione della Messa tridentina per i bravi Frati era stata determinata per il 22 luglio 2013  , sarebbe arrivata dopo 18 giorni !
Non esistono i fax ?
Non esiste la posta elettronica certificata ?
Guarda caso mentre i Frati e i Fedeli si stavano devotamente preparando  l’ultima messa tridentina domenicale pregando con le numerose comunità delle Monache e delle Suore per la festa di Santa Chiara d’Assisi che, secondo l'antico calendiario, è Lunedì  12 agosto, è arrivato l’ordine  disumano del Commissario che vieta di celebrare la Messa nell’antico rito ancor prima della data stabilita dell'11 agosto.
Da notare la  frase beffardamente intimidatoria che accompagna la direttiva : “ Sarà compito dei Confratelli sacerdoti ricordare ai laici che anch'essi fanno parte della Chiesa e debbono sottostare alle disposizioni del Santo Padre"
“ Qualcuno” cerca di creare l’emergenza tradizionalisti  esasperando l'animo dei fedeli che si trovano improvvisamente privati della celebrazione eucaristica secondo l'antico rito tutelata in eterno dalla Bolla QUO PRIMUM di San Pio V e dal MOTU PROPRIO SUMMORUM PONTIFICUM di Benedetto XVI.
Raccomandiamo a noi stessi e a tutti i Fedeli legati all'antica liturgia dei nostri padri la massima prudenza ( anche e soprattutto nei blog ) e di non dire nulla soprattutto in presenza di ( camuffati) giornalisti .
Sappiamo bene che i media (allienati)  sono specializzati nel montare le cosìddette "emergenze"ad esempio : "emergenza immigrati", "emergenza omofobia", "emergenza rom" etc etc

Lo fanno solo per plagiare e per creare reazioni nelle masse :  una provocazione per ottenere un CAPO DI ACCUSA.

Loro provocano e qualche Tradizionalista, sia per il caldo estivo che per una reazione umanamente comprensibile, cade nella trappola reagendo male, dicendo qualcosa di sbagliato: e loro NE FANNO un caso pubblico, un capo di accusa pubblico.
LORO, i gestori del potere, sono invece resistenti al caldo e alle emozioni, gelidi ed imperscrutabili : dei robot-umani che freddamente fanno approdare la gente ai loro obbiettivi : " far passare i Tradizionalisti come dalla parte del "torto", dalla parte degli "ignoranti" e "cattivi".

- Fare le vittime, quindi apparire come agnelli mansueti, (mentre in realtà sono LUPI ferocissimi).

- Creare leggi "allarmiste" --> esempio in questo periodo con la "legge sull'omofobia" per far varare una legge e ottenere di seguito i matrimoni omosessuali) …

Stessa cosa con i Tradizionalisti: attualmente la Chiesa ufficiale in gran parte non sopporta, anzi detesta i Tradizionalisti: li vorrebbero eliminare, allora per paura che tra i giovani si diffonda, li etichettano come "fondamentalisti, barbari, incivili, violenti verso gli altri e verso il papa...."
Sono proprio dei falsi e delle brutte bestie, come dice il Vangelo: “ lupi travestiti da agnelli”!
Il comunicato dei F.F.I. che precisa dei punti sollevati nell'ultimo articolo di Tornielli è un bellissimo atto di fede !
Ne riporto un passo :
Non confondiamo l’amore alla Tradizione con il tradizionalismo. (I F.F.I., ndr) Accettano con il religioso ossequio dell’intelletto e della volontà il Concilio Vaticano II, la Riforma Liturgica di Paolo VI, e il magistero post conciliare . L’ermeneutica della continuità, raccomandata da Papa Benedetto XVI, ci appartiene sin dalle nostre origini.”

Il religioso ossequio dell’intelletto e della volontà è esattamente il terzo grado di adesione che il Cattolico deve al Magistero, quando questi non è definitorio (dogmatico). Formulazione perfetta quindi.

Il fatto che si situano in un discorso di ermeneutica (della riforma, ndr) nella continuità li situano poi come cattolici filosoficamente e teologicamente solidi ed ortodossi colla dottrina tradizionale.

Penso che con una chiara presa di posizione come questa essi mostrano la via ai cattolici tradizionali ( e non tradizionalisti !!!! interessante sfumatura) con l’umiltà che li caratterizza.

Ma è  opinione che con questo atteggiamento di obbedienza filiale, il commissariamento non dovrà durare ben a lungo, i F.F.I sembrando avere le idee molto chiare e lontano da pensieri eretici che conducono infallibilmente a scismi de facto.

Ben ricorda un Teologo-Canonista che :

L’obbedienza non è solo un precetto formale che ci spinge a sottometterci alle autorità umane: è prima di tutto una virtù che incammina verso la perfezione. 
Abbraccia in maniera perfetta l’obbedienza non chi ubbidisce per interesse, timore servile, o affezione umana, ma chi sceglie la vera obbedienza, che è l’unione della volontà umana con la Volontà divina. 
Per amore di Dio dobbiamo essere pronti a quegli atti di suprema obbedienza alla sua legge e alla sua Volontà che ci sciolgono dai legami di una falsa obbedienza, che rischia di farci perdere la fede. 
Purtroppo oggi vige un malinteso senso dell’obbedienza, confinante talvolta con il servilismo, in cui il timore del’autorità umana prevale sull’affermazione della verità divina”.

Per stimolare una serena riflessione sul “fenomeno tradizionalista” oggetto dell'attuale repressione mass mediatica, riporto quanto ha scritto un Sacerdote nordico sul blog  Messainlatino :

Sono anni che ho scritto mille volte nel vostro blog che il peggior nemico della propagazione della Messa in Latino nella Chiesa sono gli stessi pseudo-tradizionalisti : sempre scontenti, ottusamente insultanti il Papa, solo capaci di esprimere risentimento, acredine, rabbia e disobbedienza.

Con la Summorum, dal 2007, avevate un'opportunità unica di mettere in risalto un'immagine positiva del cattolicesimo tradizionale ed di stabilire una vera cesura tra quelli che voi chiamate in questo articolo tradizionalisti vero nomine dalle loro brutte copie e caricature che sono i sedevacantisti, ultraconservatori, lefebvriani ed i negativisti (non i negazionisti...) di ogni risma.

Avreste potuto aiutare i tradizionalisti vero nomine nella loro lotta quotidiana per l'attenzione delle messe che la Summorum aveva di nuovo facilitato canonicamente.

Invece, avete per anni , ed ancora ultimamente, sempre e solo dato addosso alla Chiesa Docente come da orbi e avete permesso molti vostri utenti di esprimere giudizi bavosamente negativi ed arroganti ed insultanti verso il Vicario di Cristo ed i legittimi Successori degli Apostoli.

Non avete ora il diritto morale di sentirvi offesi perchè la quasi totalità dell'orbe cattolica vi appiccica un'etichetta "pesante" dopo i toni con i quali vi esprimete ben troppo spesso.

Vi lamentate che si faccia dell'erba un solo fascio: ma avete largamente concorso a questo fatto.
Cercate ora di raddizzare quel che può esserlo ancora: questo avrà più valore che lo stridolìo di donzelletta offuscata che esprimete in questo articolo. In Pace.  SdC ”.
Ha scritto un papà :
" Ho una di quelle famiglie numerose che amano la liturgia tradizionale e la propone ai propri figli. Sono assolutamente d'accordo con SdC. Per anni avete dato un quadro degli amanti della Messa in latino a dir poco imbarazzante e probabilmente proprio i pii monaci, gli istituti migliori e i semplici fedeli pagheranno gli esiti di queste vostre intemperanze e mancanze di prudenza. Prudenza intesa come virtù cardinale, non come tiepidezza. Avete dato spazio e visibilità a ogni facinoroso di passaggio, con un potente effetto diseducativo, cosa della quale prima o poi dovrete rendere conto alle vostre coscienze e lo avete fatto proprio per la ragione peggiore: vi ha dato una visibilità e una notorietà che dei toni più equilibrati non avrebbero raggiunto. Avreste potuto lavorare per diffondere tutto il bene che viene dalla liturgia tradizionale, ma avete preferito la vostra ribalta e perdere l'occasione. Rodari sarà stato ingiusto ed esagerato, ma questo non toglie che gli abbiate dato più di un pretesto per esserlo. Lo dico col cuore sanguinante, perché veramente innamorato della liturgia tradizionale".
Ed aggiunge un padre di famiglia, che ben  conosciamo ed apprezziamo : “Anche io sono padre di famiglia numerosa . Andiamo ogni domenica alla Messa di sempre, ma ho dovuto vietare l'accesso a MiL e altri simili blog ai miei figli adolescenti per salvaguardare il loro amore per la Chiesa.
Sembra normale che questo tipo di blog debba essere considerato da genitori responsabili alla stessa stregua di un sito pornografico? …”

Concludo con le parole che un’Intellettuale ( Luisa) ha scritto nel blog chiesaepostconcilio : “… Il tutto evidentemente condito con insulti, offese, calunnie e un livore rabbioso contro quei cattolici che, nel loro cuore e nella loro mente, tradizionali lo sono veramente, contro quei cattolici senza l`impegno dei quali la Santa Messa di sempre sarebbe morta.
La strategia che sta svolgendosi sotto i nostri occhi è subdola, la vediamo, ma, a parte denunciarla, non possiamo fare altro”.


Andrea Carradori