Gratia vobis et pax a Deo Patre nostro et Domino Iesu Christo!
Confortati dall’esito del secondo Pellegrinaggio Internazionale Summorum
Pontificum, raccogliendo l'esortazione di tanti fedeli - di recente
ribadita anche dal Coordinamento Toscano Benedetto XVI - Vi scriviamo
per promuovere un più stretto legame tra i Coetus Fidelium che, in tutta
Italia, si sono costituiti per dare applicazione al Motu Proprio
Summorum Pontificum.
Siamo convinti, infatti, che sia ormai tempo di creare e consolidare un forte e fraterno coordinamento fra tutti i Coetus.
Vorremmo che davvero nascesse un più intenso movimento spirituale che
rinvigorisse l'unione morale e la comunione di intenti che già ci
uniscono; e che tutti noi - che crediamo nell'inestinguibile fecondità e
nella perenne giovinezza della liturgia tradizionale - riuscissimo a
costituirci quale Popolo del Summorum Pontificum, per mettere il nostro
entusiasmo e la nostra azione a disposizione di tutta la Chiesa.
Un più diffuso senso di appartenenza comune, al quale in tanti
aspiriamo, è indispensabile perché la presenza di ciascuno di noi nella
Chiesa – nelle associazioni cattoliche, nelle confraternite, nelle
parrocchie, nelle diocesi – possa consolidare ed incrementare la
diffusione della liturgia tradizionale, mostrarne l’ineguagliabile
splendore e, soprattutto, la perfetta espressione della fede cattolica
tutta intera.
Crediamo che il modo migliore per rispondere a quanti – specie fra i
nostri Pastori – pensano che il messale del B. Giovanni XXIII stia a
cuore solo a pochi fedeli estraniati dalla vita della Chiesa, sia
mostrare concretamente la nostra unità: occorre superare l’attuale
situazione in cui ciascun gruppo vive nella sua isola felice (o nel suo
fortino assediato) e aiutare i fratelli a riscoprire il senso profondo
della vera adorazione, colmando, ben radicati nella Chiesa, il vuoto
liturgico e dottrinale che oggi l’affligge; un compito al quale ci
apprestiamo non già per nostri meriti (che sono miseri e insufficienti),
ma in virtù della liturgia tradizionale che ci è stata affidata dal
Motu Proprio e che – per quanto ad alcuni possa apparire paradossale –
risulta lo strumento principale che la lungimiranza di Papa Benedetto
XVI ha posto nelle mani dei fedeli laici per concorrere al rinnovamento
della Chiesa.
Il nostro unico obiettivo: la diffusione della Santa Messa tradizionale,
la sua promozione, la sua corretta celebrazione, la sua difesa!
Il nostro programma: dimostrare concretamente che non siamo soli
nell’amore per la sacra liturgia e che, ben fieri ciascuno della propria
storia, delle proprie radici e della propria identità, apparteniamo
tutti ad un unico Popolo radunato dal MP Summorum Pontificum.
Un popolo “normale”, che vuole avere una vita religiosa “normale” nelle parrocchie, nelle confraternite, nelle associazioni; che chiede cura pastorale piena e completa, come spetta “normalmente”
ad ogni fedele; che ha la gioia di aver (ri)trovato il tesoro della
liturgia tradizionale e si sforza di operare perché questo tesoro venga
(ri)scoperto da tutti.
Un Popolo che, proprio perché è tale, sa aiutarsi reciprocamente e
fraternamente, sostenere fattivamente i propri sacerdoti e ritrovarsi
intorno ad alcune iniziative spirituali comuni (il Popolo si manifesta
soprattutto pellegrinando e raccogliendosi sotto il manto di Maria) e
che finalmente vuole essere riconosciuto per quello che è, che non può e
non vuole rinunciare ad esserlo e che può e vuole esserlo ovunque: una
parte vitale e feconda della Chiesa.
Per realizzare questo programma non intendiamo proporre modelli
preconfezionati, anche se sappiamo che ogni efficace attività di
coordinamento ha bisogno di una pur minima struttura. Dopo due anni di
lavoro, è giunto il tempo di un primo serio bilancio, per comprendere
cosa ha funzionato, cosa deve essere sviluppato, cosa deve essere
corretto: vorremmo discuterne con tutti Voi.
La Provvidenza ci ha concesso di maturare un'utile esperienza, di conoscere i problemi di Coetus diffusi in tutta Italia, e vorremmo che questa esperienza portasse frutto per tutti.
Non chiediamo a nessuno un’adesione preventiva, non vogliamo rilasciare
tessere né vantare primogeniture: il primo passo che vorremmo compiere
in un rinnovato cammino comune è conoscerci e sapere chi siamo, dove
siamo.
Per questo invitiamo tutti, ma specialmente i rappresentanti dei Coetus ed
i fedeli che promuovono, curano e difendono la celebrazione della S.
Messa, a voler prendere contatto con noi per concordare incontri su base
regionale, per cercare di mettere in comune le energie spirituali e le
capacità organizzative, per esaminare il modo migliore di conseguire
tale risultato.
Lo potrete fare raggiungendo alcuni amici, individuati per singoli
territori (onde agevolare gli incontri) agli indirizzi e-mail che
trovate qui sotto.
Vi preghiamo di farlo al più presto!
Ci è grato diffondere questo appello oggi, nel giorno che la Chiesa
dedica all’Immacolata Concezione di Maria Santissima, alla cui
particolare e materna protezione ci affidiamo.
In Jesu et Maria, i promotori regionali del Coordinamento Nazionale del Summorum Pontificum:
Federico Baldelli Purrone (Lazio),
Giuseppe Capoccia (Basilicata, Campania, Puglia),
Andrea Carradori (Marche),
Marcello Derudas (Sardegna), Francesco Forlin (Umbria),
Massimiliano Gaj (Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta),
Cristiano Gobbi (Friuli – Venezia Giulia, Trentino – Alto Adige, Veneto),
Renato Manzo (Abruzzo, Molise),
Francesco Palamara (Calabria),
Daniele Premoli (Lombardia),
Marco Sgroi (Emilia – Romagna),
Rosario Tantillo (Sicilia occidentale: Agrigento, Caltanissetta, Palermo, Trapani),
Giovanni Turturice (Sicilia orientale: Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa).
Indirizzario e-mail
(vogliate scrivere, per piacere, all’indirizzo assegnato alla Vostra regione.
La mail sarà ricevuta dal corrispondente promotore regionale):
Abruzzo: abruzzo.cnsp@gmail.com
Basilicata: basilicata.cnsp@gmail.com
Calabria: calabria.cnsp@gmail.com
Campania: campania.cnsp@gmail.com
Emilia – Romagna: emiliaromagna.cnsp@gmail.com
Friuli – Venezia Giulia: friuliveneziagiulia.cnsp@gmail.com
Lazio: lazio.cnsp@gmail.com
Liguria: liguria.cnsp@gmail.com
Lombardia: lombardia.cnsp@gmail.com
Marche: marche.cnsp@gmail.com
Molise: molise.cnsp@gmail.com
Piemonte: piemonte.cnsp@gmail.com
Puglia: puglia.cnsp@gmail.com
Sardegna: sardegna.cnsp@gmail.com
Sicilia orientale
(Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa): siciliaorientale.cnsp@gmail.com
Sicilia occidentale
(Agrigento, Caltanissetta, Palermo, Trapani): siciliaoccidentale.cnsp@gmail.com
Trentino – Alto Adige: trentinoaltoadige.cnsp@gmail.com
Umbria: umbria.cnsp@gmail.com
Valle d’Aosta: valledaosta.cnsp@gmail.com
Veneto: veneto.cnsp@gmail.com
Foto : San Nicola da Tolentino celebra la Santa Messa ( Tolentino,. Chiostro della Basilica di San Nicola )
Foto : San Nicola da Tolentino celebra la Santa Messa ( Tolentino,. Chiostro della Basilica di San Nicola )