martedì 10 gennaio 2017

Ideologia mondana sconfitta: il Presepe è espressione solo della devozionalità!

Povera Chiesa cattolica! In alcune sue parti si rivela ancora un coacervo di personaggi fortemente ideologizzati che non riescono più a percepire che i Fedeli, rimasti tali, cercano semplicemente di conservare la Fede rigettando santamente lo spirito mondano che negozia tutto (Cfr. Papa Francesco).
"Duc in Altum!" è "la prima condizione per "prendere il largo" è coltivare un profondo spirito di preghiera alimentato dal quotidiano ascolto della Parola di Dio. 
L’autenticità della vita cristiana si misura dalla profondità della preghiera, arte che va appresa umilmente "dalle labbra stesse del Maestro divino", quasi implorando, "come i primi discepoli: ‘Signore, insegnaci a pregare!(Lc 11, 1).(San Giovanni Paolo II : Messaggio per XLII giornata mondiale di preghiera per le vocazioni "Chiamati a prendere il largo")
Questa volta in quel di Potenza ha preso il largo, per un viaggio si spera di non ritorno, la bieca ideologia che ha cercato di annientare il messaggio luminosamente devozionale del Presepio cristiano.
Per un anno almeno riusciremo a respirare...
L'episodio sotto narrato dal Quotidiano La Stampa è importante e oserei dire fondamentale: i Fedeli esigono che la fede, donata con il Santo Battesimo, sia ripulita dalla puzzolente melma delle mode mondane e ideologizzate!
Quell' «Andate controcorrente» più volte ripetuto dal Papa per allontanare i fedeli dal veleno dello "spirito di mondanità (che)
porta gli uomini a voler conformarsi ad un pensiero unico, in cui si negozia tutto, anche la fedeltà a Dio".
Il Papa mette in guardia i fedeli dal veleno della“globalizzazione dell’uniformità egemonica” come quando al tempo dei Maccabei il " popolo di Dio sceglie la mondanità piuttosto che conservarsi fedele al Signore. Qui è la “radice perversa” della mondanità, di questo “spirito mondano che negozia tutto anche la fedeltà".
Nell’episodio biblico, per evitare l’isolamento dagli altri popoli i capi d’Israele decidono di abbandonare le proprie tradizione e trattare con il re. 
Di questo “negoziare”  sono entusiasti, come a dire: “siamo progressisti, andiamo con il progresso dove va tutta la gente”. Nello “spirito del progressismo adolescente si crede che andare avanti in qualsiasi scelta è meglio che rimanere nelle abitudini della fedeltà”.
Fedeltà ! Fedeltà!
Fedeltà anche alla santa catechesi del Presepe contro ogni contraffazione ideologica.
AC

Sconfitto il parroco: il presepe con la Madonna in abiti arabi è stato rimosso
Il presepe con i costumi arabi e la tenda beduina (al posto della capanna), è stato rimosso.
Don Franco Corbo, parroco della parrocchia di S. Anna e Gioacchino ha alzato bandiera bianca di fronte alle polemiche di alcuni suoi concittadini. 
«Non è una provocazione ma un momento di riflessione - aveva detto il parroco -Vogliamo dire no ai troppi muri, reali e simbolici, che impediscono l’integrazione e fomentano l’odio e l’intolleranza».

Fonte : La Stampa

Immagine : Livorno: Madonna del Soccorso, pala d'altare per la chiesa omonima  commissionata nel 2015 alla Bottega della Scuola di Arte Sacra di Firenze ed è stata realizzata dagli allievi del maestro spagnolo Ignacio Valdés: Elisabetta Carini, Sian Gao, Anna Naslund e Sofia Novelli. (QUI)