domenica 22 gennaio 2017

Gli spazi presbiteriali antichi sono belli anche per le cerimonie laiche? In attesa di quel che dirà la competente Curia.

Premessa:  in questo spazio oggi si medita SOLO sul rispetto dovuto al senso del Sacrum (Cfr. San Giovanni Paolo II) e conseguentemente alle forme pubbliche, artistico-devozionali-sacre-consacrate- benedette, proprie dell'esercizio del culto Cattolico.

Abbiamo ben letto: " NOZZE. Celebrata nella chiesa di San Francesco la prima unione civile fra due donne in provincia di
Macerata. ..." 

Domanda: è opportuno adoperare un'ex chiesa, forse  sconsacrata - ammesso e non concesso che una chiesa possa essere totalmente sconsacrata - ma che conserva però tutte le caratteristiche artistiche/devozionali di una chiesa consacrata , per una cerimonia laica?

Nell'articolo  non è stato ribadito che lo spazio multimediale ( auditorium) in oggetto  è una chiesa sconsacrata da anni usata per mostre ed esposizioni, una svista dovuta forse al fatto che fino a poche settimane fa, dopo il forte sisma del 30 ottobre 2016, vi si celebrava la S. Messa parrocchiale domenicale delle ore 11 poichè la vicina Collegiata era stata momentaneamente chiusa per verifiche strutturali.


Dalle foto pubblicate su internet abbiamo visto nel presbiterio della chiesa di San Francesco un tavolino-altare (stile "liturgia post-conciliare") collocato davanti allo stupendo settecentesco altar maggiore  .

Aspettiamo con cristiana fiducia la reazione della Rev.ma Curia Arcivescovile Metropolitana di Fermo circa l'utilizzo dei simboli (devozionali) cattolici per scopi laico/profani.