sabato 3 febbraio 2018

Macerata: la bella e generosissima Civitas Mariae

Macerata. Al centro del Palazzo Comunale (sec.XVII) troneggia la riproduzione in mosaico dell'immagine della Madonna della Misericordia, punto di riferimento spirituale e devozionale della Città. Significativa è la grande scritta CIVITAS - MARIAE

L'antica effige della Madonna, che era collocata nel medesimo posto, fu rimossa dapprima da Napoleone e poi dal Fascismo che la sostituì con il fascio littorio.
Il 15 novembre 1952 gli abitanti di Macerata vollero che la
Città fosse stata insignita del titolo di Civitas Mariae.

Il 16 novembre il Vescovo Mons. Silvio Cassulo e il Sindaco Otello Perugini davanti a migliaia di maceratesi suggellarono ufficialmente quanto il popolo aveva chiesto con la raccolta di oltre 22mila firme.

Quell'immagine della Madonna della Misericordia, scolorita a causa delle intemperie, venne sostituita dall'attuale  eseguita dalla Scuola del Mosaico della Città del Vaticano  ed inaugurata la sera del 28 luglio 1959 al passaggio nella piazza, incredibilmente gremita di fedeli, della statua della Madonna di Fatima. ( Cfr.Messainlatino QUI )

La bella Città di Macerata e il suo tranquillo, pacifico circondario,  scrigno di cristiano volontariato di giovani e meno giovani, è un'oasi di cristiana devozione: le chiese sono sempre piene di fedeli e le iniziative ecclesiali sono seguitissime.

Quando ci si distacca dalla grazia e dell'amore di Dio, quando si dimenticano i precetti del Vangelo e del Magistero della Chiesa l'uomo diventa preda degli assalti del demonio "il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare".
E' il diavolo che spinge a fare gesti criminali orrendi come quelli accaduti nei giorni scorsi!

Non sono mai esistiti gli stranieri fra i battezzati che fanno parte dell'unica Santa Chiesa! 

La Chiesa nel corso della Sua storia millenaria ha sempre  aiutato tutti coloro che sono in difficoltà e che sono i prediletti del Signore e sempre lo farà!
Perchè il  nostro aiuto è solo nel Signore!

Anche oggi, un'altro giorno di dolore e di sgomento, ritroviamoci tutti attorno la venerata immagine della Madonna della Misericordia, Madre di tutti noi maceratesi, come abbiamo fatto "una voce dicentes" per l'apertura diocesana del Giubileo della Misericordia quando il terremoto non aveva fatto chiudere tante  chiese !

Riviviamo nella memoria quei momenti di alta spiritualità:  " E' difficile tradurre in parole le emozioni che tutti abbiamo provato ieri durante la Via Crucis che si è snodata da Corso Cavour alla Piazza della Cattedrale.
Migliaia di fedeli, secondo un quotidiano ben 5000, provenienti ovviamente anche da tutto il territorio Diocesano che vanta dei record di santità : dalla miracolosa traslazione della Santa Casa di Nazaret alle tante le strade percorse nei secoli da Santi e Sante.
Anche la fioritura degli "insorgenti marchigiani" dei poveri cafoni che a mani nude hanno difeso le chiese dalla furia distruttrice e sacrilega dei "rivoluzionari" francesi è vanto della terra marchigiana.
Impeccabile l'organizzazione coordinata dalle forze dell'ordine.
Accuratamente devota è stata la liturgia.
Quanto sarà costata, in euro, l'organizzazione liturgica della Via Crucis e del Pontificale dopo l'apertura della Porta Santa?
Costo : zero ( in soldi).
Il conto della bellezza ( paramenti, paleotto, accessori liturgici) è stato pagato dai nostri Maggiori nei secoli di storia della Diocesi.
Tutto il resto è stato fatto dai volontari.
Una bellissima lezione di fede e di devozione, tenendo i piedi ben piantati a terra, è venuta direttamente dalla Diocesi di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli e Treia.
Gli organizzatori liturgici ci hanno permesso di cantare sia durante la Via Crucis che durante il Pontificale i canti belli della tradizione popolare!
Un esempio per tutti gli operatori della musica !
Preghiere semplici ma toccanti compresa quella composta dal Vescovo Mons. Nazzareno Marconi che alleghiamo" (Cfr. Traditio Catholica QUI )
Che Dio, per l'intercessione della Madonna Santissima, continui ad effondere la Sua benedizione su quelle popolazioni tanto buone e generose !
Ora è tempo di preghiera.
Ora è tempo di penitenza.
Ora è tempo di riflessione attraverso la Parola di Dio e le parole dei Consacrati di oggi come di ieri.
Nella Chiesa non esiste il passato e il presente perchè:  " Cristo è vivo, ieri e oggi: egli è il Principio e la Fine, è l'Alfa e l'Omega. A Lui appartengono il tempo ed i secoli. A Lui la gloria ed il potere per tutti i secoli in eterno"
In ginocchio diciamo AMEN !