giovedì 17 gennaio 2013

Regolare festa e benedizione degli animali per la ricorrenza di Sant’Antonio a Civitanova Marche !


Con particolare letizia apprendiamo da Cronache Maceratesi  che a Civitanova Marche la tradizionale festa di Sant'Antonio consistente nella benedizione degli animali e la distribuzione dei panini benedetti avverrà come sempre in piazza XX Settembre  Domenica 20 gennaio a partire dalle ore 17,00 grazie alla fattiva collaborazione dell'Amministrazione Comunale della Città . 
Anche nella Città Alta ci sarà nel mattino la benedizione  degli animali .
Alla luce delle odierne dichiarazioni  ( venerdì 18 gennaio) del Vice Sindaco Dott. Giulio Silenzi questo post è stato ovviamente modificato.
Manteniamo invece alcuni commenti che avevamo scritto ieri " a latere" della notizia che , grazie a Dio, è stata corretta dall'esponente della Giunta Comunale di cui abbiamo sempre ammirato, quando ricopriva l'incarico di Presidente dell'Amministrazione Provinciale, il particolare attaccamento ai sentimenti e alle iniziative religiose nel territorio.
" Ai  cittadini civitanovesi  non scende più  “ una lacrima sul viso”… e non si lasciano più incantare dallo sdolcinato duetto Amministrazione - laica-di sinistra e Clero  per quanto riguarda l'accoglienza dei migranti rom...
Qualcuno potrebbe giudicare quella  presa di posizione  antievangelica perchè mancherebbe della necessaria carità nei confronti dei migranti .
Chi si  conforma con cuore puro alle disposizioni del Magistero della Chiesa che trovano fondamento nel Vangelo di Nostro Signore e sul supremo vincolo della carità non corre questo pericolo !
La carità non segue la moda e le indicazioni che emotivamente fanno effetto !
Non occorre necessariamente essere cattolici per esprimere la propria propensione alla filantropia e all'assistenza verso i bisognosi : anche gli atei lo possono fare egregiamente !
Le conseguenze dell’omologazione "in toto" delle iniziative assistenziali con la fede cattolica sono tanto rovinose quanto dolorose  !
Talvolta abbandonare i fedeli , senza un' adeguata formazione , alla sola idea ( del tutto sbagliata ) che per essere buoni cristiani bisognerebbe aiutare i bisognosi , in questo caso i rom , significa buttarsi in braccio alla retorica “alla moda”  senza avere una retta visione ecclesiale .
L’idea, scaturita da alcuni improvvidi interventi clericali su dei quotidiani deforma, in eugual maniera, clero e fedeli rischiando concretamente di allontanare quest’ultimi dalla pratica religiosa .
L’irrigidimento sulle tematiche dell’accoglienza e dell’assistenza dei rom in questo periodo disastroso per le famiglie italiane, bisogna dirlo ad alta voce, mette in risalto un certo integralismo del cuore dei pastori che, bloccati nelle loro commissioni e nei loro pregiudizi, rifiutano di ascoltare il grido di aiuto fatto soprattutto di RICHIESTA DI SACRO E DI SACRALITA' che giunge dagli stessi  fedeli !
Abbiamo sentito, con molta tristezza, sia a Civitanova Marche che altrove, che molti fedeli , scoraggiati dalle prese di posizione "sociale" dei loro pastori hanno  abbandonato la pratica religiosa nelle loro parrocchie trasformandosi , nel migliore dei casi,  dei pendolari liturgici domenicali .
Chi può dire con assoluta certezza, senza sconfinare nel ridicolo, che attualmente i bisognosi a Civitanova Marche ( e altrove ) sono esclusivamente le comunità rom ?
In realtà questi sono degli abili mezzi per far affondare l’edificio ecclesiale nel marasma di una società sempre più scristianizzata e ostile al Vangelo.
Soltanto alla luce del Magistero possiamo avere l'antidoto  per combattere gli intrighi del laicismo e della mondanità ".
A.C.