martedì 30 luglio 2013

Campocavallo adieu ! Sepolto da un mare d'invidia !

Carissimi Amici,
la notizia relativa al commissariamento dei FFI è sconfortante ma la nostra fiducia nella Provvidenza, in questo momento, deve esser ancora più forte.
La fedeltà alla questione liturgica benedettiana che ci contraddistingue è certamente un contributo all'evangelizzazione che non può essere né ignorato né calpestato. 
Inoltre lo status quo raggiunto con il Summorum Pontificum e la Universae Ecclesiae è unanimamente un punto di non ritorno che verrà difeso ad oltranza sia dal Diritto che dal nostro impegno missionario.
Tuttavia, la portata dei nuovi provvedimenti contenuti nel commissariamento - in special modo la sorprendente necessità di autorizzazione esplicita alla celebrazione nella EF per i RR. Padri - non ci è ancora nota. 
Sappiamo solo che riguarda una precisa situazione di disagio, manifestata da una minoranza di frati, nei confronti della scelta dei Loro Superiori di passare liturgicamente in toto all'EF dopo il Motu Proprio del 2007. 
Questa scelta che è stata, senza dubbio, il felice traino di moltissime giovani vocazioni, ora é foriera di nuovi e sofferti equilibri interni.

E', però, ovvio che questo pericoloso precedente potrà solo giovare a quei Vescovi che stanno facendo di tutto per riprendersi il controllo indultista del rito antico; senza contare che almeno a Campocavallo, nelle Marche - a oggi ci è stato segnalato solo questo caso dal Coordinatore Andrea Carradori - termineranno improvvisamente le celebrazioni in EF dall'11 Agosto poiché quella comunità di FFi ha deciso di non chiedere l'autorizzazione.
Con Marco Sgroi e Giuseppe Capoccia stiamo monitorando la situazione e valuteremo il suo evolversi. Per ora verrà redatto un breve comunicato stampa in cui il CNSP - pur non entrando nelle questioni interne dell'Istituto - si mostrerà preoccupato per la sorte dei Gruppi Stabili affidati alla pastorale dei FFI.

Fino al Pellegrinaggio del prossimo Ottobre dovremo essere comunque cauti e prudenti nel prendere qualunque posizione. Va da sé, che in tali circostanze, l'impegno per far confluire Pellegrini a Roma dovrà essere intensificato e trovare anche in questo episodio un motivo in più per la partecipazione.
Rimango fino a domani sera a Vs. completa disposizione per eventuali confronti, poi tornerò operativo dal 7 Agosto prossimo.
Per ogni urgenza Marco Sgroi rimane il Vs. riferimento.
AffidandoVi tutti alle sicure mani della Vergine Potentissima, mi assicuro Vs.
in J et M
( Emanuele Fiocchi )

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La mia e mail agli Amici e ai Pastori Marchigiani ( e non solo )
 
Carissimi Amici, tante volte abbiamo pregato per i Frati Francescani dell’Immacolata e per le sempre più numerose vocazioni maschili e femminili che cesellano, come pietre preziose il loro mirabile Ordine. 
Ora sono essi stessi a pregare per noi perché sono entrati nello splendore della persecuzione che li fa essere più vicini a Cristo Gesù calunniato, percosso, flagellato e crocifisso per noi ! 
Carissimi frati Francescani dell’Immacolata ora che la Provvidenza Divina vi ha riservato, al pari di altri Ordini religiosi all’inizio del loro cammino vittorioso nella storia, il soave trattamento dell’invidia e della persecuzione vi possiamo salutare come Atleti di Cristo e dell’Immacolata ! L’eroico Padre Fondatore P.Stefano Maria Manelli si ricordi di noi nelle Sue preghiere e delle sue penitenze ! 
I frati Francescani dell’Immacolata risplendono ora nella luce della persecuzione ,  riservata a coloro che sono fedeli alla Santa Chiesa . 
Anche a noi , peccatori ma fiduciosi nella tua infinita misericordia concedi o Signore di rimanere fedeli alla Tua santissima volontà ignorando le tribali contaminazioni con il mondo che troppo spesso offendono la Tua Divina Maestà. 
Chiudiamo gli occhi o fratelli e turiamoci le orecchie per non vedere e per non sentire gli abominevoli abusi liturgici ! 
Chiudiamo gli occhi o fratelli e turiamoci le orecchie per non vedere e per non sentire immagini e  suoni di una " religione  contaminata " con lo spirito del mondo !
Preghiamo soprattutto il Signore perché doni alla Sua Chiesa degli autentici Pastori :  “ Pastori, vicini alla gente, padri e fratelli, con molta mansuetudine; pazienti e misericordiosi. Uomini che amano la povertà, tanto la povertà interiore come libertà davanti al Signore, quanto la povertà esteriore come semplicità e austerità di vita. Uomini che non abbiano “psicologia da príncipi”. Uomini che non siano ambiziosi e che siano sposi di una Chiesa senza stare in attesa di un’altra. Uomini capaci di vegliare sul gregge che è stato loro affidato e di avere cura di tutto ciò che lo tiene unito: vigilare sul loro popolo con attenzione sugli eventuali pericoli che lo minacciano ma soprattutto per accrescere la speranza: che abbiano sole e luce nei cuori. Uomini capaci di sostenere con amore e pazienza i passi di Dio nel suo popolo. E il posto del Vescovo per stare col suo popolo è triplice: o davanti per indicare il cammino, o nel mezzo per mantenerlo unito e neutralizzare gli sbandamenti, o dietro per evitare che nessuno rimanga indietro, ma anche, e fondamentalmente, perché il gregge stesso ha il proprio fiuto per trovare nuove strade ” ( Papa Francesco, 28 luglio 2013 ).
Le preghiere e le penitenze dei vittoriosi Frati Francescani dell’Immacolata ci ottengano dal Signore tutte le grazie di cui abbiamo bisogno. 
Ave Maria ! 
Andrea Carradori

Foto : Pontificale nell'antico rito della Chiesa officiato nel Santuario di Campocavallo da SER il Card. Dario Castrillon Hoyos il 6 gennaio 2010.