lunedì 22 luglio 2013

Papa Francesco. Una nota "intonata" che rispettiamo con riserva ...

Postiamo quanto è stato scritto su facebook a proposito di Papa Francesco.
Anche se continuiamo a nutrire dei legittimi dubbi sulla spontaneità dei gesti del Papa ( saranno stati studiati a tavolino  con l'attenta consulenza di un gruppo di promoter d'immagine ??? A tal proposito guardare questo articolo QUI ) pubblichiamo  volentieri le parole di un fedele ricolme di sano "sentire cum Ecclesia".
Malgrado la stampa sia stranamente prona ai piedi del Papa, malgrado i gridolini dell'eccitato Boffo, malgrado le TV - 2000 & similia,  come fedeli cattolici continuiamo imperterriti ad elevare a Dio la nostra sincera preghiera per la Chiesa e per il Papa.
A.C. 
" Papa Francesco ha un modo di porsi molto particolare, di certo molto diverso da Papa Benedetto. 
Chi non è più "bambino" nella fede ma magari un pó più adulto, a volte ha come la sensazione che in certi discorsi di Francesco manchi un pezzo o scorga qualche "stranezza", ma proprio perchè non si è più "alle prime armi" bisogna riempire quel senso di vuoto con ció che il Signore e la Chiesa ha proclamato da sempre. 
Papa Francesco si trova a pontificare nel bel mezzo di un periodo infecondo a livello spirituale e di valori cristiani. 
Egli ha un modo diverso di approccio sviluppatosi per la sua esperienza personale con Dio e col prossimo nella terra argentina che per certi versi è molto molto diversa e distante dalla nostra cultura anche da un punto di vista di "vivere" la fede. 
Ma l'approccio non cambia la sostanza, bisogna portare il Vangelo ed in questo tempo il Signore ha dato questo Papa per toccare i cuori di chi è lontano ma anche per toccare il cuore di chi è "dentro". 
Per toccare quelli "fuori" o che si sentono "lontani" Papa Francesco usa le sue peculiarità che sono semplicità e amicizia, magnanimità e misericordia, allegrezza e simpatia. 
Non manca mai un abbraccio per i più "lontani" ed allo stesso tempo non mancano "stoccate" a chi è già dentro perchè l'acqua non si stagni (e lo vediamo anche noi quanto si sia stagnata in certi ambienti purtroppo). 
Tutte queste qualità le aveva anche Papa Benedetto, ma le scorgeva di più un occhio attento e devoto, mentre Papa Francesco lo fa anche attraverso questo suo spiccato modo di "esprimersi". In tutta onestà preferivo il "rumore silenzioso" di Papa Benedetto, ma è una "sintonia" personale tra il mio modo di vedere le cose e l'operato di papa Benedetto. 
Dobbiamo fidarci del Papa, non possiamo permetterci di dare ascolto all'illusione di saperne più lui. A noi tocca pregare per lui, perchè guidato dallo Spirito Santo compia la volontà di Dio sotto la materna protezione della Madonna. 
Ricordiamoci che Papa Benedetto ha dato tutto eppure non gli hanno dato molto ascolto ne chi era lontano e ancor meno chi era dentro. 
Mi sembra di rivivere quella parte del Vangelo: "È venuto infatti Giovanni il Battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: Ha un demonio.
È venuto il Figlio dell’uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figli”.
… il Papa è il Papa ... E poi c'è tutto il magistero che "tiene saldi", quindi non commettiamo l'errore di portare "divisione" e di fare frange pro e contro, impegniamoci a capire, a fare uno sforzo in più per amore della Chiesa …"