venerdì 30 maggio 2014

Il Papa/Re e le vedove di Ruini dopo la notizia della nomina del Vescovo Ausiliare di Perugia


Ha destato stupore la notizia della nomina di un Vescovo Ausiliare assegnato all'Arcidiocesi di  Perugia- Città della Pieve , il cui Arcivescovo aveva già ricevuto la berretta cardinalizia nell'ultimo Concistoro.
La scelta è caduta nella persona del Vicario Generale dell’Arcidiocesi perugina Mons. Paolo Giulietti , che assume la sede titolare dell'antica Diocesi   Himerensis.
L'Arcidiocesi perugina ha ricevuto due privilegi nel giro di pochi mesi.
Il decisionismo di Papa Francesco che si realizza con la frantumanzione di vecchie consuetudini , molte delle quali frutto degli equilibri tattici post conciliari, ci fa piacere perché rimette al centro il ruolo del Papa .
Non ci commuovono i pianti delle " vedove " del Cardinale Camillo Ruini abituate a ricevere attenzioni e prebende dalla Conferenza Episcopale Italiana spesso con aria snobbante nei confronti delle istituzioni vaticane.
Il Papa sta dando a tutti una chiarissima lezione di strategia da monarca.
Il vero " prence " sa stupire con effetti speciali creandosi " in primis" fedeli collaboratori verso i quali non risparmia la sua munifica prodigalità ( ad altri invece aridamente negata ) buggerandosene di consuetudini antiche o moderne o di schemi prefabbricati.
Egli è il " prence ", il " duce " . 
Dimostra questo suo ruolo attraverso lo splendore che concede alle creature che ha forgiato come dei satelliti rilucenti di  luce riflessa dall'unico astro.
Prima di tutto il " prence " :  il Papa/Re.