martedì 24 febbraio 2015

Suscita Signore nuovi Cirenei per portare la Croce dei nostri fratelli perseguitati a Tal Hermez (Siria)

Isis, bruciata chiesa cattolica in Siria. Centinaia di ostaggi cristiani 
"Simone di Cirene torna dal lavoro, è sulla strada di casa quando s’imbatte in quel triste corteo di condannati – per lui, forse, uno spettacolo abituale. 
I soldati usano del loro diritto di coercizione e mettono la croce addosso a lui, robusto uomo di campagna. 
Quale fastidio deve aver provato nel trovarsi improvvisamente coinvolto nel destino di quei condannati! 
Fa quello che deve fare, certo con molta riluttanza. 
L’evangelista Marco però, assieme a lui, nomina anche i suoi figli, che evidentemente erano conosciuti come cristiani, come membri di quella comunità (Mc 15, 21). 
Dall’incontro involontario è scaturita la fede. 
Accompagnando Gesù e condividendo il peso della croce, il Cireneo ha capito che era una grazia poter camminare assieme a questo Crocifisso e assisterlo. 
Il mistero di Gesù sofferente e muto gli ha toccato il cuore. 
Gesù, il cui amore divino solo poteva e può redimere l’umanità intera, vuole che condividiamo la sua croce per completare quello che ancora manca ai suoi patimenti (Col 1, 24). 
Ogni volta che con bontà ci facciamo incontro a qualcuno che soffre, qualcuno che è perseguitato e inerme, condividendo la sua sofferenza, aiutiamo a portare la croce stessa di Gesù. 
E così otteniamo salvezza e noi stessi possiamo contribuire alla salvezza del mondo."
(Joseph Ratzinger) Via Crucis 2005

Isis, bruciata chiesa cattolica in Siria. Centinaia di ostaggi cristiani



Una delle chiese più antiche della Siria è stata data alle fiamme e centinaia di cristiani caldei sono stati presi in ostaggio dai miliziani dell'Isis sulle colline nel nord-est del Paese, dopo un assalto a due villaggi. Lo riferisce il sito del settimanale americano Newsweek e la notizia è stata confermata dall'agenzia di stampa siriana Sana.

Gli jihadisti hanno dato alle fiamme la chiesa cattolica di Tal Hermez, una delle più antiche del Paese, e chiederebbero il rilascio di loro prigionieri in mano ai peshmerga curdi per la liberazione degli ostaggi, minacciando altrimenti di ucciderli. 
L'attacco è iniziato all'alba di lunedì con l'irruzione in un villaggio nei pressi di Tell Tamer, nell'area di Al-Hasakah in cui vive una nutrita minoranza assiro-caldeo-siriaca. 
Le donne e i bambini sono stati radunati in una zona del villaggio presidiata dagli jihadisti mentre gli uomini sono stati trasferiti nelle montagne di Abd al-Aziz.

Prima della guerra civile scoppiata nel 2011 in Siria vivevano due milioni di cristiani, tra cui più di 400mila cattolici, anche se i battezzati non erano più della metà. Con il conflitto, però, migliaia di cristiani sono fuggiti all'estero, anche per il timore di persecuzioni dai gruppi jihadisti e qaedisti.

L'agenzia di stampa siriana Sana ha confermato che centinaia di miliziani dell'Isis a bordo di mezzi pesanti hanno lanciato attacchi in diversi villaggi in Siria, inclusi Tal Hermez, Tal Shamiram, Tal Riman, Tal Nasra, al-Agibash, Toma Yalda e al-Haooz, nell'est del Paese, uccidendo decine di persone. ...


Fonte : Il Sole 24 ore