martedì 3 febbraio 2015

Quando i laici superano i Consacrati per Fede e per tenerezza umana

E' troppo chiedere un poco d'umanità e di tenerezza ?
Tantissime volte abbiamo idealmente rivolto questa umile raccomandazione soprattutto ai gelidi Chierici : cercate di usare un po' di tenerezza verso tutti, soprattutto nei confronti dei vostri subalterni.
Nella Santissima Notte di Natale il Papa ci ha fatto riflettere :" Quanto bisogno di tenerezza ha oggi il mondo!"
Auguriamo con tutto il cuore il dono della pace a quei Consacrati che, dimenticando la recente esortazione del Papa, stanno scrivendo tante, troppe frasi sconnesse, livorose  frutto del risentimento e della cattiveria,digrignano i denti perchè, nonostante una spietata  persecuzione, alcuni loro confratelli non si sono piegati rimanendo dignitosamente in piedi. 
Evidentemente  così vuole la Madonna e nessuna forza umana potrà prevalicare quel che è stato fatto "non dalle mani dell'uomo".
E' troppo chiedere un po' d'umanità e di tenerezza anche nei confronti dei poveri Frati Francescani dell'Immacolata che desiderano rimanere devotamente ancorati al carisma trasmesso dal loro Fondatore ?
E' troppo chiedere un po' d'umanità e di tenerezza ?
E' troppo chiedere di lasciarli in pace e di non strumentalizzare la loro sofferenza ?
E' troppo chiedere un po' d'umanità e di tenerezza ?
Tuffiamoci ora nelle rigeneranti acque della pace attraverso le parole che una mamma ci ha donato : ne riceveremo  in cambio tanta pace. 
Buona pace, umanità e tenerezza a tutti !
Andrea Carradori

Ringrazio Dio, ringrazio Sua Madre per averli conosciuti.
Ringrazio Dio perché attraverso di loro ho capito la vera fede.
Ringrazio Dio per avermi donato i frati e le suore dell'Immacolata.
Ringrazio Dio per tutti i giorni che ho potuto cibarmi della loro "vita".
Ringrazio Dio per avermi fatto dono di Padre Stefano ( Manelli N.d.R.) ,del suo annientarsi nella Madonna e Suo Figlio. 
Incontrarlo, parlargli, essermi confessata con lui mi ha cambiato la vita.
Ringrazio Dio per avermi dato la possibilità di conoscere padre Settimio Manelli, più di una volta ho cercato il suo conforto.
Ringrazio Dio per tutti i sacerdoti, frati e suore che ho avuto la grazia di conoscere.
Nessuno può capire il dolore, lo sconforto, e la rabbia ( si, anche rabbia) che si prova nel vederli andare via.
Il senso di vuoto e di sgomento che mi pervade è indescrivibile.
Dio, Ti ringrazio per tutto questo.

Una mamma