I cattolici che non si arresero
Coloro che amano davvero la Chiesa Cattolica, ossia il Corpo Mistico di Cristo, hanno il cuore in lacrime a causa del tradimento di coloro che invece di difendere a spada tratta i valori non negoziabili, hanno tradito la Dottrina Cattolica e sono passati armi e bagagli nello schieramento dei seguaci del relativismo dogmatico e morale, guadagnandosi così l'applauso dei mondani di tutte le risme.
Ma questa non è l'ora delle recriminazioni, questa è l'ora del dovere e del sacrificio, l'ora nella quale, più che mai, bisogna trasformare la fede in azione e continuare a combattere strenuamente la buona battaglia della fede per risollevare la bandiera della cattolicità ammainata e macchiata dall'onta del tradimento dei modernisti.
Noi fedeli legati alla Tradizione Cattolica non cerchiamo compromessi inaccettabili sulla Dottrina per accaparrarci gli applausi del mondo.
Ci rifiutiamo di rinnegare i valori, le tradizioni, la dottrina dell'immortale Chiesa Cattolica!
Siamo pronti a tutto pur di non tradire la nostra fede.
Bisogna resistere ad oltranza, ricordando le gesta eroiche dei martiri, i quali preferirono la morte anziché tradire il Redentore Divino.
La mentalità mondana avanza nella società e sembra travolgere tutto ciò che è sacro, ma nulla è perduto se lo spirito della riscossa è pronto e se la volontà non piega. Ricordiamoci dei tempi dell'eresia ariana che sembrò sul punto di travolgere la Chiesa, la quale fu salvata da Sant'Atanasio e dagli eroici difensori della buona dottrina, che tennero alto il suo nome in faccia al mondo e al nemico.
Siamo pronti a tutto pur di non tradire la nostra fede.
Bisogna resistere ad oltranza, ricordando le gesta eroiche dei martiri, i quali preferirono la morte anziché tradire il Redentore Divino.
La mentalità mondana avanza nella società e sembra travolgere tutto ciò che è sacro, ma nulla è perduto se lo spirito della riscossa è pronto e se la volontà non piega. Ricordiamoci dei tempi dell'eresia ariana che sembrò sul punto di travolgere la Chiesa, la quale fu salvata da Sant'Atanasio e dagli eroici difensori della buona dottrina, che tennero alto il suo nome in faccia al mondo e al nemico.
Tutti i combattenti del “fronte della Tradizione” devono prendere coscienza del grave e glorioso compito a loro affidato, che consiste nel sacro dovere di continuare a lottare la buona battaglia della fede, senza mai retrocedere di un passo!
Se resteremo fedeli al Magistero Perenne, il nostro esempio riaccenderà la speranza nei cuori di quei fedeli che si sono sbandati a causa del tradimento di coloro che hanno il prurito delle novità, i quali hanno fatto praticamente “fronte comune” coi nemici della Chiesa.
Lo so, è difficile vivere fedelmente il Vangelo, subendo le critiche e le persecuzioni dei mondani, ma con la grazia di Dio è possibile perseverare.
Un giorno i fedeli che avranno perseverato nella fedeltà alla Tradizione saranno ricordati come “i cattolici che non si arresero”.
Fonte : Cordialiter