lunedì 23 novembre 2015

Papa Francesco "occorre sicuramente -molto- tempo prima di poter capire davvero la Sua personalità"

Non mi intendo di politica.
Non mi intendo d'economia.
Non mi intendo di strategie neppure di quelle dei palazzi ecclesiastici.
Mi piace il Papa quando si rivolge direttamente al Popolo Santo di Dio ignorando i poteri anticristici che hanno di fatto scristianizzato la società in cui viviamo.
Mi piace la Sua predilezione per i poveri e per gli emarginati, sottolineata anche da diversi Pontefici, senza fare distinzione fra quelli pre o post concilari. 
Mi piace la sconfessione del potere che in nome dell'economia disumana ha creato un inaccettabile divario nell'umanità.
Mi piace quando il Papa ribadisce la "linea" evangelica che si deve distinguere da ogni tipo di mondanità.
Qui mi fermo perchè tante, troppe esternazioni del Papa sembrano il frutto di idee datate ( non potrebbe essere diversamente per un uomo della Sua età...) ancorate alla Sua personalità dai tratti integralisti e fissisti.
Certamente il Papa  rimane un rebus , un grande punto interrogativo che fa riflettere come un immenso "rompicapo".
Ri-postiamo, a mo' di riflessione,  un articolo che Marco Bonci fece all'indomani dell'elezione di Papa Francesco e preghiamo, come nostro dovere di cattolici, per Lui.
Andrea Carradori


Papa Francesco : una Fede semplice e genuina !
A tutti coloro che, armati soltanto di tanto zelo amaro, si sono subito gettati a capofitto nell'accusare Papa Francesco I di modernismo, faccio notare che occorre sicuramente tempo prima di poter capire davvero la Sua personalità.
Per intanto, ritengo comunque utile considerare che fino ad oggi non ha ancora menzionato il Concilio Vaticano II, cosa che invece subito fece il suo predecessore nel discorso di saluto ai cardinali che lo elessero al Pontificato.
Certo i gesti, i comportamenti, i vestiti di Papa Francesco sono ovviamente iper-conciliari.
I suoi insegnamenti però, almeno per ora, appaiono improntati ad una Fede semplice e genuina. 
Anche nel saluto ai porporati, ad esempio, ha nuovamente parlato del Diavolo, come nell'Omelia nella Cappella Sistina, ha ribadito che Gesù Cristo è l'unico Salvatore di tutti gli uomini e che l'evangelizzazione deve giungere sino ai confini del mondo. .
La Sua devozione mariana appare inoltre grande ed anche questo è un segno di autentica cattolicità.
Il Superiore del Distretto latino-americano della FSSPX ne ha fornito infine un ritratto non del tutto negativo ed ha riferito di essere stato ricevuto dal card. Bergoglio cinque o sei volte con amabilità.
Diamo dunque tempo al tempo.
La fretta non è una virtù cristiana ed è sempre una cattiva consigliera.

Marco Bongi ( 15 marzo 2013)