lunedì 5 dicembre 2016

Niente primavera nella Chiesa senza l’umiltà e senza la preghiera.

Postiamo quel che un Missionario ha invitato in occasione di questo Tempo di Avvento.
Preghiamo per la Chiesa e per il Papa.
Christus vincit !
Amen. 
 
FINALMENTE, nel 2013, LA PRIMAVERA DELLA CHIESA

Una bomba atomica è caduta sulla Chiesa, ma pochissimi se

ne sono accorti dello scandalo.
Bastano i dati per confermare il massacro: in Austria le chiese vengono svendute dal Cardinale Schönborn alle confessioni religiose che raccolgono i molti ex cattolici. 
In Francia ogni anno muoiono 800 sacerdoti anziani e la nazione non ne produce neppure 100 di nuovi, mentre coloro che vanno regolarmente a Messa sono soltanto il 4%. 
La chiesa di Saint-Eloi, nel Vierzon, è diventata moschea, come pure l’antica chiesa di San Cristoforo a Nantes. 

«Su tutta l’Europa si è abbattuta come tempesta la desertificazione ateistica, a cominciare dall’Irlanda, dove sette anni fa si diceva religioso ancora il 69% degli Irlandesi, oggi è il 47%».
A Bruxelles, capitale della dittatoriale Unione Europea, 35 chiese su 100 saranno chiuse, poiché i fedeli sono appena l’1,5%. 

La chiesa di Saint-Jacques, nel centro di Namur, è diventata un negozio di abbigliamento, mentre quella di Notre Dame, edificata nel 1749, è oggi «spazio culturale», e Santa Margherita, a Tournai, è stata trasformata in appartamenti di lusso. 
A Bruxelles quasi la metà dei bambini delle scuole statali sono islamici.

In crollo costante è poi il numero delle congregazioni e degli ordini religiosi, costretti a chiudere per mancanza di nuove leve, compresi i 

 Gesuiti: dall’ultimo Concilio al 2005 sono diminuiti del 45%; 
i Frati Minori del 41%; 
i Domenicani del 39%; 
i Benedettini del 35%; 
i Cappuccini del 29%; 
i Salesiani del 24%.

Immagine: la mistica Sant'Angela da Foligno