Poche parole per accompagnare il mio augurio di buona domenica delle Palme soprattutto a tutti coloro che oggi sono impegnati nelle comunità oranti nell’antico rito della Chiesa che sono, lo scrivo con orgoglio, i veri poveri della Chiesa Cattolica !
Auguro che la giornata odierna, con la processione in onore di Cristo Re, possa fugare definitivamente dalle nostre menti la sequenza interminabile delle immagini ( spesso di pessimo gusto, come quelle di ieri da Castelgandolfo * ...) che forzatamente gli attuali gestori della comunicazione vaticana ci hanno voluto far ingoiare con lo scopo di diminuire la nostra incrollabile fede e devozione nei confronti del Papato.
Non ci riusciranno neppure questa volta !
Non ci riusciranno neppure questa volta !
Le palme benedette che porteremo in processione dietro la Croce vittoriosa di Cristo Signore disperdano i piani di coloro che, pur rivestendo sacre vesti, non hanno esitato a perseguitare il mite e buono Papa Benedetto nella sua via Crucis-pontificato ed ora cercano di monopolizzare il "nuovo corso" con lo scopo di rimanere protagonisti !
Io sto con Papa Francesco !
Mi allineo al papa-pensiero ed " in nomine Evangelii " preferisco i giovani carcerati al clero infedele e trafficone !
Che siano i ragazzi soprattutto quelli che la società ha reso più vulnerabili ad essere i protagonisti della Settimana Santa !
Dopo aver dovuto fare indigestione di immagini dei chierici dal sorriso prestampato ( = corsi di aggiornamento sulla comunicazione tenuto dalle veline e dai politici professionisti ) mi allineo ed imito il Papa poiché : “ Non c'è sincerità sulla loro bocca, è pieno di perfidia il loro cuore; la loro gola è un sepolcro aperto, la loro lingua è tutta adulazione ”.
Come non biasimare coloro che hanno voluto sciaguratamente spogliarsi della sacralità del loro ministero : sarà la loro fine perchè saranno considerati come semplici uomini !
Che siano i ragazzi soprattutto quelli che la società ha reso più vulnerabili ad essere i protagonisti della Settimana Santa !
Dopo aver dovuto fare indigestione di immagini dei chierici dal sorriso prestampato ( = corsi di aggiornamento sulla comunicazione tenuto dalle veline e dai politici professionisti ) mi allineo ed imito il Papa poiché : “ Non c'è sincerità sulla loro bocca, è pieno di perfidia il loro cuore; la loro gola è un sepolcro aperto, la loro lingua è tutta adulazione ”.
Come non biasimare coloro che hanno voluto sciaguratamente spogliarsi della sacralità del loro ministero : sarà la loro fine perchè saranno considerati come semplici uomini !
Supplico in ginocchio Papa Francesco
di disgiungere la Sua bianca immagine dai camaleonti adatti per tutte le stagioni alcuni soprattutto quelli che – in abominio contro la verità – si sono scelti come “ camaleonte vendicativo, stipendiato profumatamente dalla CEI con i soldini dell'8x1000 “ tal Dino Boffo – direttore di TV200 !"
Nella politica il popolo sovrano ha neutralizzato diversi ripugnanti camaleonti : speriamo che ora la Divina Provvidenza attraverso le mani del Successore di Pietro possa purificare anche gli uomini di Chiesa alla luce del Vangelo e della penitenza affinchè, riappropriati della loro sacra missione, spossano annunciare nuovamente che Cristo Signore è l'unico Salvatore e Redentore degli uomini !
Buona domenica delle Palme a tutti con l’augurio di cancellare almeno per un giorno dai propri occhi le immagini dei chierici infedeli che hanno riempito e riempiono ancora gli schermi televisivi.
W Papa Francesco e viva gli emarginati di questa società che è stata resa ancora più brutta dal tradimento dei chierici che hanno smarrito il senso del sacro !
Andrea Carradori
Sono immagini che non avrei mai voluto vedere.
La loro gravità, nella loro eccezionalità, sembrano sfuggire a chi le commenta, una volta ancora sono strumentalizzate e sempre nello stesso senso, si parla di momento storico, ma in che senso? Come accogliere e interpretare quei due Papi in preghiera l`uno accanto all`altro, senza cadere in banalizzazioni pericolose?
Chi ha amato e ama Papa Benedetto è commosso e contento di rivederlo, anche se lo vede veramente dimuinuito, lo capisco, sinceramente, io per prima ho pianto rivedendo Benedetto, lo ripeto, ne sono stata sconvolta, ma la mia mente non può zittire quel che quelle immagini le suscitano, la totale incomprensione che quell`incontro sia uscito dalla più stretta intimità e riservatezza".